Il Comune di Perugia è in lutto per la scomparsa del maresciallo della Polizia Municipale Claudio Cignola, figura storica della Polizia Locale e punto di riferimento per colleghi, istituzioni e cittadini. La notizia della sua morte ha suscitato un profondo cordoglio negli ambienti comunali e tra quanti, nel corso di oltre tre decenni di servizio, avevano avuto modo di conoscerne la professionalità e le qualità umane.
La città si prepara ora a rendergli l’ultimo saluto: i funerali si terranno giovedì 26 dicembre alle ore 11, nella chiesa di Ponte Felcino, alla presenza dei familiari, delle autorità cittadine, dei colleghi della Polizia Locale e di numerosi cittadini.
A nome dell’intera istituzione cittadina, è stata la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, a esprimere il saluto ufficiale al maresciallo scomparso. “Tutta l’Amministrazione comunale esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Claudio Cignola, maresciallo appartenente al Reparto della Polizia Locale, sezione territoriale - Decentramento di Perugia”: parole che evidenziano il valore tanto istituzionale quanto umano di Cignola, figura da molti anni impegnata in uno dei settori più delicati e vicini alla cittadinanza.
Nel messaggio, la sindaca ha voluto anche ricordare l’impegno e la dedizione dimostrati nel corso della carriera: Claudio Cignola "ha dedicato oltre 35 anni di servizio alla comunità perugina, svolgendo il proprio lavoro con senso del dovere, professionalità e umanità, rappresentando un punto di riferimento per colleghi e cittadini".
Oltre 35 anni trascorsi nella Polizia Municipale hanno fatto di Claudio Cignola una figura di riferimento per l’intera comunità. La sua attività si è svolta prevalentemente nell’ambito del decentramento territoriale, un settore cruciale per il presidio del territorio, il rapporto diretto con i quartieri e le frazioni, la gestione quotidiana delle esigenze della comunità.
Nel corso della carriera Cignola è stato punto di riferimento tanto per gli abitanti quanto per le nuove generazioni di agenti: incarnava una concezione del servizio pubblico fondata sulla presenza costante, sull’ascolto attento e sulla responsabilità. Un impegno svolto con la massima discrezione e competenza, nel rispetto delle istituzioni.
Alla sindaca si sono uniti la Giunta comunale, l’intero Ente e il personale della Polizia Locale, che hanno espresso vicinanza al dolore dei familiari. Il messaggio di cordoglio è stato rivolto in particolare alla moglie Ines, al figlio Matteo e alla madre di Claudio, ai quali è stato indirizzato il pensiero dell’Amministrazione in un momento di grande dolore.
La notizia della scomparsa di Claudio Cignola ha rapidamente superato l’ambito istituzionale, suscitando un’ondata di cordoglio tra cittadini e realtà del territorio che negli anni avevano avuto modo di collaborare e confrontarsi con lui. La sua figura resta indissolubilmente legata a un’idea di Polizia Locale intesa non solo come corpo di controllo, ma come autentico presidio civico: un punto di riferimento quotidiano e uno strumento concreto di coesione sociale.
In un tessuto urbano complesso come quello perugino, il decentramento territoriale riveste una valenza strategica: Cignola ne è stato interprete autorevole, contribuendo a consolidare il rapporto di fiducia tra istituzioni e comunità. Lo ha fatto con professionalità, discrezione e presenza costante, qualità che ne hanno fatto un riferimento per i cittadini e un esempio per le nuove generazioni di agenti.
L'ultimo saluto al maresciallo Claudio Cignola è fissato per giovedì 26 dicembre alle ore 11, nella chiesa di Ponte Felcino, come comunicato dall’Amministrazione comunale. La cerimonia funebre si svolgerà in un clima di profondo raccoglimento e rappresenterà un momento di partecipazione collettiva e di riconoscenza verso una figura che ha dedicato l’intera vita professionale al servizio della comunità.
Alla funzione è prevista un'ampia partecipazione, a testimonianza dell’affetto e della stima maturati nel corso degli anni non solo tra i colleghi della Polizia Locale, ma anche tra i cittadini che hanno avuto modo di apprezzarne le qualità umane e professionali.
La scomparsa di Claudio Cignola lascia un vuoto significativo nella Polizia Municipale di Perugia. Ma lascia anche un’eredità fatta di valori, esperienza e senso del dovere, che continueranno a rappresentare un punto di riferimento per l’istituzione e per chi è chiamato a operare quotidianamente al servizio della città.
Il lutto del Comune di Perugia si traduce così non solo in un momento di dolore, ma anche in un’occasione di riflessione sul valore del servizio pubblico e sull’importanza delle persone che, come Cignola, lo hanno interpretato con dedizione e umanità.