24 Nov, 2025 - 09:35

Accoltellamento in centro a Perugia. La sindaca Ferdinandi: "Continuiamo a lavorare per rafforzare la tutela della comunità"

Accoltellamento in centro a Perugia. La sindaca Ferdinandi: "Continuiamo a lavorare per rafforzare la tutela della comunità"

All'alba di sabato scorso, a poco più di un mese dall'omicidio di Hekuran Cumani, a Perugia si è consumato un'altra grave violenza. In pieno centro storico, nei pressi di piazza Danti, un uomo di origine nordafricana, è stato accoltellato alla schiena dopo una lite. L'arma è stata ritrovata poco distante dalla vittima, in una fioriera mentre il presunto responsabile è stato arrestato nel primo pomeriggio dello stesso giorno. L'episodio ha destato comprensibile preoccupazione e anche la sindaca Vittoria Ferdinandi è voluta intervenire per ribadire che amministrazione e forze dell'ordine sono al lavoro per garantire la necessaria tutela alla comunità.

Ferdinandi: "Siamo al lavoro per rafforzare tutela della comunità"

"Un episodio che non può essere sottovalutato né minimizzato" così l'hanno definito la sindaca e il delegato alla Sicurezza Antonio Donato, annunciando che continueranno "a lavorare per rafforzare ogni strumento utile alla tutela della nostra comunità".

Il contatto con la Questura è stato costante, hanno spiegato, fin dai primi momenti successivi al ferimento. "Desidero ringraziare tutte le donne e gli uomini delle forze dell'ordine per la professionalità, la tempestività e la determinazione dimostrate. La collaborazione tra istituzioni è essenziale per garantire un intervento immediato ed efficace. Come dimostrato dagli ultimi episodi avvenuti in città" ha affermato Ferdinandi.

La sindaca valuta l'adozione di ulteriori provvedimenti

La sindaca e il consigliere hanno evidenziato che "l'episodio è avvenuto al di fuori della movida e degli orari di maggiore affluenza, durante i quali il centro è stato costantemente presidiato e gestito in coordinamento tra Comune, polizia locale, questura, forze dell'ordine e informatori civici, garantendo un livello di controllo maggiore rispetto al passato".

Ribadendo l'apprezzamento per l'operato delle forze dell'ordine "che presidiano il territorio anche quando il centro si svuota e permangono, o potrebbero permanere, alcuni soggetti noti e legati a fenomeni di illegalità", Ferdinandi e Donato hanno sottolineato che il controllo sul territorio rimane prioritario.

In questo senso hanno annunciato che sono al vaglio altre misure per rafforzare la sicurezza. "È necessario accelerare il processo di confronto con le autorità competenti per l'adozione di eventuali ulteriori provvedimenti in particolare per le attività aperte fino al mattino che insistono nell'acropoli" hanno concluso.

Che cosa è accaduto sabato mattina

Nella mattina di sabato 22 novembre, intorno alle 5, è arrivata una chiamata al 112. Il personale della Polizia di Stato è quindi intervenuto in Piazza Danti dove era stata segnalata una violenta lite tra alcuni soggetti durante la quale è stato accoltellato un cittadino tunisino di 32 anni. L'uomo ferito alla schiena, è stato soccorso dai sanitari del 118 ed è tuttora ricoverato. Tra i primi ad intervenire e a lanciare l'allarme, alcuni addetti alla sicurezza di Eurochocolate.

Sul luogo dell'accaduto è intervenuta anche la Polizia Scientifica per i rilievi mentre il coltello è stato trovato a poca distanza, dentro ad una fioriera. I testimoni hanno riferito che l'accoltellamento è avvenuto al culmine di una lite con due soggetti di nazionalità marocchina e che l'autore si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Nel frattempo gli agenti hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Il presunto autore arrestato sabato pomeriggio

Il presunto responsabile, un cittadino marocchino gravato da precedenti, è stato bloccato nel pomeriggio di sabato. Sia la vittima che un testimone lo hanno riconosciuto come l'autore. Perquisito, è stato anche trovato in possesso di 400 grammi di hashish e di un coltello, tutto sottoposto a sequestro. Arrestato per detenzione di sostante stupefacenti e per porto abusivo di oggetti atti ad offerndere, l'uomo è stato condotto presso il carcere di Capanne, dove è sottoposto a fermo per tentato omicidio. Rimane a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, anche in considerazione del pericolo di fuga. 

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Sara Costanzi
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