23 Jun, 2025 - 15:00

Abruzzo, incidente in moto: gravissimo centauro di Ferentillo

Abruzzo, incidente in moto: gravissimo centauro di Ferentillo

Un grave incidente stradale in Abruzzo rischia di costare la vita a un cittadino umbro. L'uomo, 41enne di Ferentillo, sarebbe finito fuori strada nella mattinata del 22 giugno ed è attualmente ricoverato in gravi condizioni all’ospedale de L’Aquila.

Incidente stradale in Abruzzo: centuaro di Ferentillo finisce fuori strada

Un uomo di 41 anni (F.M. le sue iniziali) è rimasto gravemente ferito dopo un incidente stradale. Il centauro, originario di Ferentillo (in provincia di Terni), sarebbe finito fuori strada, lungo la statale 80 all'altezza del Passo delle Cappannelle, in Abruzzo.

Ignoti i motivi per cui l'uomo avrebbe perso il controllo della sua motocicletta (Ducati F1). Il centauro avrebbe sbandato all’altezza di una curva, finendo contro il guardrail e, successivamente, nel corso del torrente Pescine, adiacente la carreggiata.

Trasportato d'urgenza in ospedale in gravissime condizioni

Il sinistro, avvenuto nella giornata di domenica 22 giugno, si è registrato con precisione nel territorio comunale di Arischia, in provincia de L'Aquila. Ecco perché, una volta soccorso dagli operatori del 118, l'uomo è stato trasportato in elisoccorso in codice rosso all'ospedale San Salvatore de L'Aquila ed è, attualmente, ricoverato in rianimazione con riserva di prognosi. 

Le sue condizioni, a una prima ricostruzione da parte del personale sanitario, sarebbero gravissime. Gli accertamenti sul sinistro, invece, sono affidati ai carabinieri del comando stazione di Tornimparte, giunti sul posto insieme al personale dei vigili del fuoco.

L'incidente stradale sarebbe autonomo e non avrebbe coinvolto altri mezzi, nonostante l'uomo stesse procedendo in gruppo verso il lago di Campotosto, insieme ad altri amici con cui condivideva la passione per la moto.

Elisoccorso "decisivo" pochi giorni fa

La speranza è che le condizioni del centauro possano migliorare. Se il tutto dovesse essere ricondotto alla tempestività dei soccorsi, gran parte del merito andrebbe attribuito all'elisoccorso, celere nel trasporto in ospedale. I casi, a conferma della bonta del servizio, non mancano e le situazioni, spesso, si assomigliano.

Pochi giorni fa, infatti, un ragazzo di quindici anni, era caduto alle cascate della Madonne dei Tre Fossi ad Assisi, in fondo ad un torrente, perdendo il controllo. Il 15enne era stato soccorso dal Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria (SASU) e dai sanitari del 118 ma vista la natura impervia della zona, era stato attivato anche l’elisoccorso regionale Nibbio 01, con a bordo un medico, un infermiere e un tecnico del Soccorso Alpino e Speleologico.

Una volta stabilizzato, il giovane era stato trasportato in elicottero all’ospedale di Perugia dove era stato preso in cura dai sanitari del Pronto soccorso. Il giovane ragazzo non avrebbe riportato danni e lesioni gravi ma era stato sottoposto, lo stesso, agli accertamenti e alle cure del caso.

“Nibbio 01”, l’elisoccorso dell’Umbria: tecnologia, competenza e tempestività 

Per le situazioni o i casi d'emergenza l'Umbria può contare su un servizio al alta efficienza, come “Nibbio 01”, l’elicottero adibito al servizio di elisoccorso regionale. La base operativa, di questo prezioso strumento per l'elisoccorso, si trova presso l’aeroporto di Foligno: lì il mezzo decolla, in pochi minuti, per poi poter raggiungere anche i luoghi più remoti del territorio. Equipaggiato con le più moderne tecnologie di bordo, “Nibbio 01” è in grado di volare anche in condizioni complesse, operando interventi sanitari, tecnici e di recupero in ambienti ostili o difficilmente raggiungibili da terra.

Il servizio è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con un’equipe composta da pilota, copilota, medico e infermiere specializzati nel soccorso in ambienti impervi. Questo assetto operativo garantisce prontezza, rapidità e competenza, elementi essenziali per gestire emergenze dove ogni secondo può fare la differenza. L’elisoccorso non si limita al semplice trasporto: a bordo vengono effettuate manovre salvavita, stabilizzazioni e trattamenti avanzati.

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Emanuele Landi
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