Buone notizie per l'Umbria. Dal governo arriveranno diversi milioni di euro che finanzieranno interventi sul patrimonio culturale della regione. Ad annunciarlo è stato Emanuele Prisco, sottosegretario al Ministero dell'Interno.
Prisco giustamente menziona il turismo, un settore che in Umbria sta facendo registrare una crescita esponenziale. Il 2024 da poco conclusosi è stato l'anno dei record con oltre 7,3 milioni di presenze. Un traguardo storico, il miglior risultato degli ultimi vent'anni, che conferma il crescente apprezzamento da parte dei visitatori di tutto il mondo a fronte di un'offerta turistica che si sa rinnovare e diversificare.
I dati diffusi dall'AUR, Agenzia Umbria Ricerche, parlano chiaro. Dopo il crollo dovuto alla pandemia, i numeri dei flussi turistici in Umbria non solo sono andati aumentando ma sono letteralmente esplosi attestandosi ormai su cifre che superano ampiamente quelle pre pandemia del 2019.
I dati sono estremamente incoraggianti e le prospettive potrebbero rivelarsi ancora migliori. Il biennio 2025-2026 sarà decisivo per il cuore verde d'Italia. Con il Giubileo sono attesi milioni di pellegrini e il 2026 potrebbe non essere da meno, grazie alle celebrazioni per l'800esimo anniversario della morte di San Francesco.
Assisi in particolare, diventerà l'epicentro di alcuni eventi di immenso rilievo. Quest'anno infatti ci sarà la canonizzazione di Carlo Acutis, le cui spoglie mortali riposano nella Città Serafica e sono già partite le celebrazioni per l'ottavo centenario del Cantico delle Creature, cui si sommeranno quelle dell'anno prossimo.
L'arte in questo scenario estremamente vivace giocherà un ruolo da protagonista. L'Umbria non solo è lo scrigno di alcuni fra i siti culturali più potenti al mondo ma sta lavorando anche per mettere a sistema quell'eccellente patrimonio. Un esempio di questa strategia in grado di attualizzare e armonizzare la tradizione e renderla fruibile in percorsi contemporanei è la grande mostra che inaugurerà proprio la prossima settimana alla Galleria Nazionale dell'Umbria e che sarà interamente dedicata al Cantico delle Creature.
'Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell’Arte, tra Beato Angelico e Corot' questo il titolo, aprirà le porte sabato 15 marzo e si preannuncia un evento dalla portata straordinaria. Al suo interno verranno esposte oltre 80 opere. Dipinti, disegni, incisioni, sculture e volumi a stampa che coprono un vasto arco temporale e che portano la firma di alcuni tra gli artisti più significativi di tutti i tempi.