Sabato 26 luglio 2025 il trasporto pubblico locale dell’Umbria si fermerà per uno sciopero regionale di 4 ore indetto dai sindacati Filt Cgil e Faisa Cisal.
L’agitazione coinvolgerà tutto il personale delle aziende umbre consorziate – Busitalia Sita Nord, Sulga, ACAP, Autoservizi Troiani, CMT, Autoservizi Fonti, Eredi Fortuni – e causerà lo stop di autobus e altri mezzi pubblici dalle ore 20:00 alle 24:00. La protesta, inizialmente prevista per il 18 luglio, è stata rinviata di una settimana per evitare disagi durante Umbria Jazz a Perugia. Ecco gli orari, i motivi dello sciopero e come prepararsi per questa giornata di disservizi.
Lo sciopero interesserà l’intero trasporto pubblico locale regionale, quindi niente autobus dalle 20:00 alle 24:00 di sabato sera in tutta l’Umbria. Gli autobus eventualmente in partenza prima delle 20:00 potranno comunque raggiungere il capolinea anche se lo sciopero è già iniziato.
Va segnalato che il sindacato USB Lavoro Privato ha proclamato uno sciopero di 24 ore nel TPL umbro per lo stesso giorno, il che comporterà possibili disagi anche durante il giorno di sabato (pur nel rispetto delle fasce di garanzia, come la mattina presto e l’ora di pranzo). Fuori da queste fasce protette – specie in tarda serata – è probabile la sospensione totale delle corse. A Perugia, ad esempio, è stato annullato il prolungamento notturno del Minimetrò che era previsto per sabato sera.
Il motivo dello sciopero è la volontà dei lavoratori di difendere il servizio pubblico regionale di trasporto. Nel mirino c’è la decisione della Regione Umbria di bandire una nuova gara d’appalto per il TPL suddivisa in quattro lotti. Secondo i sindacati, questa frammentazione aprirebbe la strada a una privatizzazione strisciante, con ricadute negative per dipendenti e utenti. Nei giorni scorsi i rappresentanti di Filt Cgil e Faisa Cisal avevano incontrato il Prefetto di Perugia, accettando di differire la protesta per senso di responsabilità. Tuttavia la vertenza rimane aperta e il 26 luglio servirà a chiedere alla Regione di rivedere i piani di gara, tutelando l’integrità del servizio pubblico.
Sabato 26 luglio non sarà solo l’Umbria a fermarsi: a livello nazionale è previsto anche uno sciopero nel trasporto aereo di 4 ore, dalle 13:00 alle 17:00, proclamato dal sindacato CUB Trasporti. Questa agitazione coinvolgerà gli aeroporti di tutta Italia e potrà causare ritardi o cancellazioni di voli (compreso lo scalo di Perugia). Per il resto, non risultano altre astensioni di rilievo in Umbria in quella giornata oltre al blocco del trasporto locale.
Chi deve spostarsi sabato con i mezzi pubblici dovrà organizzarsi per tempo: conviene anticipare gli spostamenti a prima delle 20:00 o posticiparli a dopo la mezzanotte, eventualmente ricorrendo a mezzi propri o alternativi. Va ricordato che nelle fasce di garanzia diurne (mattina e ore di pranzo) il servizio sarà regolare, ma nel resto della giornata non si escludono corse ridotte per l’adesione allo sciopero di 24 ore.
Si raccomanda dunque di consultare gli orari aggiornati delle linee bus e di informarsi tramite i canali ufficiali (sito web e numero informazioni Busitalia) su eventuali corse garantite o soppresse. Chi deve volare dovrebbe controllare lo stato del proprio volo del pomeriggio, a causa dello sciopero nazionale nel settore aereo. Con le dovute precauzioni e un po’ di pianificazione, l’impatto di questa giornata di sciopero sui trasporti umbri potrà essere contenuto.