23 Nov, 2025 - 15:11

25 novembre, psicologi umbri in prima linea: un mese di incontri per riconoscere e contrastare la violenza di genere

25 novembre, psicologi umbri in prima linea: un mese di incontri per riconoscere e contrastare la violenza di genere

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne diventa in Umbria un’occasione per un percorso diffuso di ascolto, approfondimento e consapevolezza. L’Ordine degli psicologi dell’Umbria ha presentato due iniziative complementari che, tra il 25 novembre e il 10 dicembre, coinvolgeranno professionisti, cittadini, scuole e realtà associative del territorio, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti per riconoscere, prevenire e contrastare tutte le forme di violenza di genere.

Un evento online per capire fenomeno, numeri e servizi disponibili

Il primo appuntamento è previsto per martedì 25 novembre, con un incontro in diretta Facebook sulla pagina “Ordine psicologi Umbria” a partire dalle 11:30. Un momento pubblico pensato per offrire una panoramica chiara sulla natura del fenomeno, sulle sue manifestazioni e sui dati che fotografano la situazione nazionale e regionale.

A presentare l’iniziativa sono state Laura Berretta, presidente dell’Ordine umbro, e Francesca Cortesi, coordinatrice del gruppo di lavoro dedicato al contrasto della violenza di genere. Durante la conferenza stampa tenutasi a Ponte San Giovanni, Berretta ha ricordato come per l’Ordine sia stato molto importante il contrasto alla violenza di genere. "Negli anni bbiamo sempre fatto eventi che potessero aiutarci a riflettere su questo tema, diventato sempre più importante con numeri significativi”, ha affermato.

L’incontro approfondirà l’origine e il significato della ricorrenza del 25 novembre, le diverse tipologie di violenza e i dati più recenti sul fenomeno. Centrale sarà anche la presentazione dei servizi presenti in Umbria, essenziali per accompagnare le donne che intendono intraprendere un percorso di fuoriuscita dalla violenza. Su questo punto Cortesi ha sottolineato l’importanza di rendere più visibili e accessibili gli strumenti territoriali, a partire dalle reti di accoglienza e dai centri specializzati.

Otto incontri in tutta la regione: dall’emergenza ai diritti

Accanto alla diretta online, l’Ordine propone un secondo progetto più ampio, strutturato in otto incontri distribuiti tra il 25 novembre e il 10 dicembre. Un vero e proprio itinerario territoriale che toccherà Perugia, Foligno, Magione, Bastia Umbra e Terni, coinvolgendo pubblici diversi e dedicando uno degli appuntamenti esclusivamente al mondo della scuola.

Il filo conduttore è “Dalla violenza di genere ai diritti”, un tema che guida le riflessioni del gruppo di lavoro dell’Ordine degli psicologi, sviluppate in collaborazione con numerose realtà del territorio. Le date scelte costruiscono un ponte ideale tra due ricorrenze fondamentali: il 25 novembre, dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, e il 10 dicembre, Giornata mondiale dei diritti umani.

Gli incontri sono pensati per offrire strumenti pratici a chi partecipa: riconoscere i primi segnali di violenza, conoscere i servizi territoriali, comprendere i meccanismi psicologici che mantengono le situazioni di abuso e acquisire consapevolezza del quadro dei diritti, individuali e collettivi. Una proposta che mette al centro la prevenzione e la responsabilità comunitaria, richiamando l’attenzione sull’importanza del ruolo degli psicologi come presidio culturale e sociale.

Un impegno continuativo per un cambiamento culturale

L’impegno dell’Ordine degli psicologi dell’Umbria per il contrasto alla violenza di genere si inserisce in una strategia più ampia, costruita negli anni attraverso eventi, campagne di sensibilizzazione e collaborazioni territoriali. L’obiettivo è promuovere una maggiore consapevolezza collettiva e sostenere le donne nei percorsi di protezione e emancipazione.

Con queste due iniziative – la diretta informativa del 25 novembre e il ciclo di incontri fino al 10 dicembre – l’Ordine rafforza un lavoro che guarda alla formazione, alla prevenzione e alla costruzione di reti solidali. Un percorso che, nel segno dei diritti umani, si propone di coinvolgere l’intera comunità umbra in un cambiamento culturale necessario e condiviso.

Con queste due iniziative l’Ordine rafforza un lavoro che guarda alla formazione, alla prevenzione e alla costruzione di reti solidali. Un percorso che, nel segno dei diritti umani, si propone di coinvolgere l’intera comunità umbra in un cambiamento culturale necessario e condiviso. Gli appuntamenti rappresentano anche un’occasione per istituzioni, associazioni e singoli cittadini di mettersi in rete, confrontarsi sulle criticità ancora aperte e costruire insieme nuove buone pratiche, affinché la tutela delle donne e delle persone più vulnerabili diventi un impegno quotidiano e non soltanto simbolico.

AUTORE
foto autore
Giorgia Sdei
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE