03 Sep, 2025 - 18:00

1250 nuovi alberi a Terni con il piano del Comune, ma c'è l'alert sullo stato di conservazione della Passeggiata

1250 nuovi alberi a Terni con il piano del Comune, ma c'è l'alert sullo stato di conservazione della Passeggiata

Un confronto serrato ha animato la Prima Commissione Consiliare del Comune di Terni, con l’audizione del dirigente al Governo del Territorio Federico Nannurelli davanti ai commissari di maggioranza e opposizione. Al centro della discussione, le polemiche legate al taglio di alberi ammalorati in diverse zone della città, in particolare al Parco della Passeggiata, e il programma straordinario di 1250 nuove piantumazioni.

Il dirigente ha evidenziato la gravità della situazione: “Molti alberi, anche secolari, nel parco sono a fine ciclo vitale e circa l’80% versa in condizioni problematiche”.

L'amministrazione pensa dunque a un piano speciale che prevede interventi mirati sugli esemplari a rischio. Quest'anno sono previste potature e manutenzione straordinaria già effettuate su 800-900 alberi e la messa a dimora delle nuove piante entro l’inverno.

Dal dirigente Nannurelli un focus sul patrimonio arboreo cittadino

Durante l’audizione, Nannurelli ha chiarito le ragioni alla base degli abbattimenti, precisando che il progetto non è emergenziale ma strutturato. E sulla Passeggiata ha chiarito l'entità dei problemi.“Non si tratta di interventi limitati ai 18 soggetti ammalorati, ma di un monitoraggio costante su tutto il patrimonio arboreo della Passeggiata”. Alcuni alberi presentavano cavità profonde fino a 50-60 centimetri sotto il colletto, rendendo il tronco instabile e pericoloso.

Il dirigente ha ricordato che negli ultimi 15 anni molte alberature non sono state sottoposte a manutenzione, anche se durante l’ultima amministrazione le piantumazioni avevano superato gli abbattimenti. Gli interventi recenti hanno incluso alleggerimenti mirati dei rami, verifiche strumentali sui soggetti a rischio e collaborazione con vigili del fuoco e servizio fitosanitario regionale.

La gestione del verde tiene conto anche della storia urbana: grazie al PNRR, alla Fondazione Cassa di Risparmio e al sistema Art Bonus, sono già stati piantati 68 nuovi alberi nella Passeggiata, con specie scelte per preservare l’identità culturale e migliorare le condizioni ambientali complessive.

Sterlini sottolinea il ruolo del piano straordinario nella sicurezza e nella valorizzazione del verde pubblico

Andrea Sterlini, presidente della Prima Commissione Consiliare per Alternativa Popolare, ha evidenziato l’importanza del piano: “Il progetto non riguarda solo la sostituzione degli alberi malati, ma una strategia complessiva di gestione del verde urbano, con attenzione alla sicurezza dei cittadini e alla qualità della vita”.

Sterlini ha ricordato come alcune vie strategiche, come via di Vittorio, via Mozzoni e San Rocco, abbiano rappresentato un rischio per pedoni e veicoli a causa di radici e tronchi instabili. “Il nostro approccio come commissione è stato preciso e coordinato, e la risposta dei dirigenti conferma una gestione più efficace, trasparente e sostenibile”, ha aggiunto.

Un piano di piantumazioni senza precedenti: sicurezza, manutenzione e tutela storica

Il piano del Comune prevede che per ogni albero abbattuto vengano messe a dimora due nuove piante, con un totale di 1250 alberi entro l’anno. L’obiettivo è rafforzare la biodiversità urbana, prevenire emergenze e tutelare spazi storici, combinando sicurezza, manutenzione ordinaria e straordinaria e riqualificazione estetica.

Il progetto prevede anche il monitoraggio costante del patrimonio verde e interventi calibrati secondo criteri tecnici e filologici. “Non si tratta solo di piantare alberi, ma di restituire alla città un elemento identitario, valorizzando la storia della Passeggiata e degli spazi pubblici”, ha spiegato Nannurelli.

Prospettive future: Terni tra innovazione, manutenzione e valorizzazione del verde urbano

Con la messa a dimora dei 1250 nuovi alberi e gli interventi di manutenzione su 800-900 piante, Terni entra in una fase di rinnovamento senza precedenti del patrimonio arboreo. La combinazione tra interventi di sicurezza, monitoraggio costante, potature e attenzione alla storia urbana segna un approccio innovativo e sostenibile nella gestione del verde pubblico.

Come sottolineato da Sterlini, “Il piano straordinario è una risposta concreta a criticità accumulate negli ultimi 15 anni, affrontate oggi con strumenti moderni e una strategia coordinata”. Il risultato negli obiettivi del Comune, qualora centrato, sarà quello di una città più sicura, con un patrimonio verde valorizzato e una qualità della vita migliorata per i cittadini.

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Federico Zacaglioni
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